Il 16 gennaio 1969 in piazza San Venceslao, al centro di Praga, lo studente di filosofia Jan Palach si cosparge di benzina e si da fuoco. Il suo è un estremo gesto di protesta contro l’occupazione militare sovietica del suo paese dopo la rivoluzione democratica cecoslovacca conosciuta come la Primavera di Praga. Jan Palach, 21 anni, muore dopo due giorni di agonia per le ustioni riportate, diventando il simbolo della resistenza anti sovietica del suo Paese. GiuPrio
Sacchetti presenta “Antimedialogo – Ragionamenti contro la banalità”
Dopo il successo di "Meridiani di pace" il noto polemista molisano Roberto Sacchetti presenta il libro "Antimediàlogo - Ragionamenti contro...
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