Ultim’ora. Arrivati alle 8 in punto i vaccini anti Covid al Cardarelli, a trasportarli gli uomini dell’Esercito provenienti da Pratica di Mare

Ore 9. Sono arrivati in Molise i primi 50 vaccini anti Covid destinati ad un gruppo selezionato di personale sanitario del principale nosocomio regionale, oltre che agli anziani della rsa di Ripalimosani. Alle 8 in punto, in una gelida domenica – l’ultima di questo drammatico 2020 – scalfita da una leggera precipitazione di acqua-neve, gli uomini dell’Esercito provenienti da Pratica di Mare, dove si trova il centro raccolta, sono giunti all’ospedale Cardarelli di Campobasso scortati da Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Carabinieri, e recando il pacco contenente i flaconi tanto attesi che è stato consegnato ai rappresentanti dell’Asrem all’ingresso principale.

Il V-Day del Molise vedrà la prima somministrazione al dottor Romeo Flocco, primario del reparto di Rianimazione, uno dei medici in prima linea nella lotta quotidiana al Covid, seguito dall’infermiera del reparto di Malattie Infettive Claudia Marcucci. I vaccini saranno applicati nelle prossime ore. In particolare 30 dosi sono destinate a personale dei reparti, 118 e Usca (ossia un gruppo selezionato di operatori che entrano maggiormente in contatto con persone positive al Covid-19), altre 20 agli ospiti della residenza per anziani di Ripalimosani.


L’operazione al Cardarelli sarà effettuata in locali predisposti allo scopo: una per la raccolta dei dati e del consenso informato, una per la somministrazione del vaccino e una per la successiva sorveglianza di circa un quarto d’ora del ‘paziente’ vaccinato per verificare possibili reazioni indesiderate. La speranza negli occhi dei presenti è che possa trattarsi di un passo fondamentale nel contrastare una pandemia che in regione fino ad oggi ha portato ad oltre 180 vittime, circa 6300 contagiati da inizio emergenza, una presenza stabile fra i 60 e i 70 ricoverati nella seconda ondata, oltre che conseguenze alla socialità e all’economia per contenere la sua diffusione ed evitare numeri ben peggiori.
Ore 10.15. Effettuati i primi vaccini.
Intorno alle 10 sono stati effettuati i primi due vaccini e seguirà in queste ore la somministrazione agli altri operatori della sanità selezionati. “Era doveroso il primo passo da parte nostra, al fine di tranquillizzare e trasmettere ottimismo alla popolazione”, ha affermato il dottor Flocco. “Al momento è l’arma più potente che abbiamo contro il coronavirus”. Per la ds Asrem Scafarto i primi effetti si vedranno probabilmente in tarda primavera, ma non sarebbe errato parlare anche di fine estate. Molto dipenderà anche da quanti vorranno vaccinarsi.


Il sindaco di Campobasso Roberto Gravina: “Tappa fondamentale. Occorrono pazienza e rispetto delle regole”.
“Anche nella nostra regione, questa mattina, sono stati vaccinati i primi operatori sanitari e si è, di fatto, dato inizio alla nuova fase per debellare in modo definitivo il Covid-19. Il vaccino rappresenta una tappa fondamentale del programma di lotta alla pandemia, lo abbiamo atteso con ansia in questi mesi difficili e l’inizio della campagna di vaccinazione in modo così esteso, ci deve infondere ancora più fiducia e determinazione nell’affrontare i periodi che verranno, perché, dobbiamo tutti aver ben presente che, ora più che mai, le misure che quotidianamente abbiamo imparato ad utilizzare nel corso del 2020 per proteggere noi e gli altri dal propagarsi del contagio, dovranno continuare ad essere osservate senza pericolosi cali di attenzione.

Vaccinazione e prevenzione devono proseguire a braccetto lungo il percorso che ci potrà condurre a riconquistare pienamente e compiutamente la nostra quotidianità. Ciò non avverrà immediatamente, non sarà possibile già da domani, occorrerà tempo, pazienza e rispetto delle regole, ma di certo finalmente vediamo con maggior chiarezza ciò che potrà tornare ad offrirci il futuro. La nostra città, anche durante queste festività, ha dimostrato di aver compreso quanto sia importante attenersi alle misure previste dal Governo e questa consapevolezza consolidata, potrà concorrere a rendere più sicura la vita della nostra comunità.”

Exit mobile version