Rubato un mezzo della Sea. Ma in serata i ladri si ‘pentono’

Proseguono costanti le attività di controllo del territorio nella città di Campobasso da parte degli uomini della Polizia di Stato e predisposte dal Questore Pagano. In tale contesto, nella giornata di domenica 7 maggio, alcuni equipaggi dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, durante il quotidiano servizio di pattugliamento, hanno realizzato due rilevanti attività di polizia giudiziaria. Nella mattinata, una Volante, percorrendo le vie della contrada Rione San Vito, ha notato un giovane pregiudicato – già noto ai componenti della pattuglia – che camminava “tranquillamente” in compagnia di una donna. Gli operatori si sono fermati per effettuare un controllo nei confronti dell’uomo, da cui è risultato che lo stesso era sottoposto alla misura della detenzione domiciliare e, quindi, non doveva trovarsi nella pubblica via bensì all’interno della propria abitazione. A quel punto il pregiudicato è stato condotto negli Uffici della Questura al fine di porre in essere gli accertamenti di rito. Di seguito alle ulteriori attività condotte negli Uffici di Via Tiberio, si è verificato che il soggetto non era stato destinatario di alcun permesso da parte dell’Autorità Giudiziaria che gli consentisse di allontanarsi dal luogo di detenzione. Pertanto, avvisato il P.M. di turno, gli agenti dell’U.P.G.S.P. hanno ripristinato la detenzione domiciliare riaccompagnando il detenuto presso la sua abitazione, denunciando contestualmente il giovane alla locale Procura della Repubblica per il reato di evasione con richiesta di aggravamento della misura detentiva. Nella serata di domenica, sempre un equipaggio della “Squadra Volante”, transitando in Via Genova, ha notato un furgone della S.E.A. fermo sul ciglio della strada con le portiere aperte. Gli operatori hanno fermato immediatamente l’auto di servizio per effettuare un controllo sul mezzo, da cui risultava che lo stesso era stato rubato a Campobasso verso le ore 6 della stessa giornata. Per il furto era stata presentata in mattinata una denuncia da parte del responsabile del servizio di spazzamento della S.E.A., al quale, dopo la redazione della prevista documentazione, è stato restituito l’automezzo impiegato per la pulizia delle strade del capoluogo.

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