‘Piccoli’ topi d’appartamento rubano 2mila euro di gioielli

I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Campobasso, al termine di specifica attività investigativa, hanno denunciato due giovani campobassani per furto in abitazione, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale. Difatti, nel tardo pomeriggio del 5 maggio, tre ignoti ladri, dopo aver forzato una finestra, si erano introdotti all’interno di una abitazione sita in contrada Feudo asportando alcuni gioielli per un valore di circa 2mila euro. In quel frangente, la proprietaria dell’abitazione che stava rientrando, accortasi della presenza dei malviventi, aveva urlato mettendoli in fuga. Urla che avevano attirato l’attenzione anche di un carabiniere libero dal servizio dimorante nella vicina abitazione, il quale precipitandosi sul posto ha notato i tre ladri mentre scavalcano la recinzione della proprietà per poi fuggire. Il militare, nel dare l’allarme alla centrale operativa che ha inviato tempestivamente sul posto anche una pattuglia del radiomobile, li ha inseguiti per un breve tratto senza però riuscire a fermarli in quanto i ragazzi si erano infilati all’interno della fitta vegetazione riuscendo a far perdere le proprie tracce. Le successive indagini condotte negli ultimi giorni finalizzate all’ascolto dei testimoni e alla acquisizione di eventuali indizi o prove e il riconoscimento da parte del carabiniere intervenuto per primo, hanno permesso di dare un volto a due dei tre malviventi che sono stati denunciati alla competente Autorità Giudiziaria della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Campobasso per i reati di danneggiamento, furto in abitazione e resistenza a pubblico ufficiale. Le indagini dei Carabinieri continuano a 360 gradi anche nel tentativo di identificare il terzo complice di alcuni furti avvenuti nelle settimane scorse, per i quali, proprio nei giorni scorsi, sono stati già individuati e denunciati altri due ladri, un serbo ed un campobassano. Uno degli odierni indagati era già stato denunciato, alcune settimane fa, sempre dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Campobasso, che lo avevano bloccato nella contrada Camposarcone dove, dopo aver rotto un vetro di un’abitazione, vi si era introdotto facendo scattare l’allarme che lo aveva messo in fuga ma era stato bloccato dai Carabinieri poche centinaia di metri più avanti. Intensificate le pattuglie dell’Arma soprattutto nelle zone più limitrofe al capoluogo.

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