Al suo debutto alla “Fondazione Giovanni II”, ieri 11 maggio, l’ultima nata delle formazioni del “Perosi” ha dimostrato di avere tutti i presupposti per un prosieguo eccellente. I giovani dell’Orchestra di Fiati, diretta dal M° Romeo Petraccia, hanno riscosso un bel successo appassionando il pubblico con un programma fresco e coinvolgente. Vasto e interessante il repertorio presentato che spazia dal’700 ai giorni nostri, espressione di quella preziosa risorsa, quali sono le formazioni di fiati tipiche della tradizione italiana, che ancora oggi sottolineano e commentano i più importanti appuntamenti della nostra storia e quotidianità, sia essa istituzionale che popolare o folcloristica. Il filo rosso di questo programma è quello della colonna sonora, infatti molte erano le composizioni legate al piccolo e grande schermo, sia scritte appositamente che adattate da precedenti lavori, comunque tutte affascinanti e note al grande pubblico, spesso eseguite da grandi ed importanti orchestre, ma sembra che i ragazzi del Conservatorio cittadino abbiano saputo tenere bene il confronto. A loro e al maestro che ne ha curato la preparazione vanno i meritati applausi. Tutto questo è stato possibile grazie alla sinergie tra le Fondazione Giovanni Paolo II e il Direttore del Conservatorio, Lelio Di Tullio, che hanno saputo offrire alla numerosa platea intervenuta un bellissimo spettacolo.
Sanità e musica, buona la prima alla Fondazione Giovanni Paolo II
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