Trekking naturalistico e pulitura Fosse di Civitavecchia

L’Associazione Culturale “Centro Studi di storia, cultura, tradizione e territorio San Amanzio” di Jelsi organizza per domenica 21 maggio il consueto appuntamento di pulitura delle Fosse di Civitavecchia, abbinato quest’anno al trekking naturalistico nel territorio di Jelsi. Il sito archeologico, scoperto negli anni Venti del Novecento ma sottoposto solo nel 2007 alla prima campagna di scavi grazie alla collaborazione tecnico-scientifica con una equipe di studenti e docenti dell’Università Federico II di Napoli e sotto l’egida della Soprintendenza ai Beni culturali del Molise, è gestito dalla stessa Associazione “San Amanzio”, che in questi anni ne ha curato sia la periodica attività di pulitura e manutenzione, sia l’inserimento all’interno delle proprie attività di promozione storica, ambientalistica e culturali. La giornata avrà inizio alle ore 9 in Largo Chiesa Madre, da dove partirà il trekking naturalistico nel circondario di Jelsi guidato dagli stessi componenti dell’Associazione, avendo la possibilità di conoscere ed apprezzare il patrimonio faunistico e floreale. Il percorso giungerà poi alle Fosse di Civitavecchia, dove fin dalla mattinata saranno attive le azioni di pulitura e manutenzione del sito archeologico, coordinate da “Quelli di San Amanzio” e alle quali potranno aderire chiunque voglia dare il proprio personale contributo: unica raccomandazione è quella di munirsi preventivamente delle attrezzature e dell’abbigliamento idoneo. Dal momento che colazione e pranzo saranno a cura dell’associazione, è previsto un costo per la partecipazione. L’appuntamento di questa domenica precede il grande evento del prossimo mese: la XVI° edizione della Festa in onore di San Amanzio, la due giorni in programma come da tradizione nell’ultimo weekend di giugno (venerdì 23 e sabato 24). Celebrata e apprezzata in tutta la regione, la Festa di San Amanzio si prepara così ad ospitare le migliaia di fan che a partire dal “lontano” 2001 seguono le molteplici attività culturali della stessa Associazione. Inoltre, nella serata di sabato, il tanto atteso appuntamento musicale quest’anno vedrà salire sul palco nientemeno che la Med Free Orkestra, la poliedrica e multietnica orchestra formata da 12 elementi che affonda le radici nella cultura musicale del Mediterraneo, ospitando generi e artisti provenienti dal nord Africa cosi come dai Balcani, dall’Ucraina fino al Senegal, un melting pot dal notevole impatto scenico e dall’originale proposta artistica. Infine è doveroso ricordare le ulteriori attività sulle quali l’Associazione “San Amanzio” sta lavorando: è in preparazione il bando per la prossima edizione (la XIII°) della Borsa di Studio “G. Santella”, mentre è in fase di lavorazione il nuovo numero (il XVIII) della rivista “Jelsi – Voci e immagini della tua terra”, la cui uscita è prevista nei prossimi mesi.

(foto mapio.net)

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