Ambiente, arriva Priamo: il piano per la qualità dell’aria

Piano regionale integrato per la qualità dell’aria in Molise (Priamo): via libera dalla Giunta. “Aggiungiamo un nuovo importantissimo tassello al quadro generale di riordino della pianificazione territoriale che abbiamo intrapreso a tutela del nostro ambiente in un’ottica di crescita e sviluppo sostenibili”: lo presentano così il presidente della Regione, Paolo di Laura Frattura, e il vicepresidente Vittorino Facciolla, assessore all’ambiente. “Andiamo avanti nella scrittura delle regole a beneficio di tutti i cittadini. Il nuovo piano per la qualità dell’aria è uno strumento di programmazione, salvaguardia, tutela e monitoraggio della salute della nostra aria e, di conseguenza, della salute di tutti i molisani. Lo abbiamo costruito aprendoci, anche questa volta, al confronto e alla condivisione con il nostro partenariato regionale e le associazioni ambientaliste che hanno fattivamente contribuito”. Il Priamo mira a favorire la sostenibilità delle attività umane che influiscono sull’ambiente e si basa sulla rappresentazione e sull’interpretazione della qualità dell’aria su scala regionale partendo dall’analisi di contesto. Tra gli obiettivi contemplati nella programmazione regionale per la qualità dell’aria si annoverano:
a) l’abbassamento, entro il più breve tempo possibile e comunque non oltre il 2020, nei valori limite nelle aree dove il livello di uno o più inquinanti è superiore;
b) la preservazione da peggioramenti della qualità dell’aria nelle aree e zone in cui i livelli degli inquinanti sono al di sotto dei valori limite.
“La nostra pianificazione, ed è questo l’aspetto fortemente innovativo, si fonda su un approccio integrato con le altre politiche settoriali che influiscono direttamente o indirettamente sulla qualità dell’aria. Lo strumento che abbiamo approvato ci consentirà di affrontare congiuntamente i principali settori responsabili dell’inquinamento andando a incidere anche sugli strumenti di programmazione specifici”, evidenziano il presidente e il vicepresidente.

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