Città sotto scacco, furti a raffica in appartamenti e attività commerciali

Ore 16. Sono almeno sette gli episodi di furto denunciati alla Polizia di Stato fra il 30 e il 31 maggio a Campobasso e nelle zone limitrofe. Un ‘assedio’ che ha visto fra gli obiettivi dei malviventi sia appartamenti che attività commerciali, tra cui una parrucchieria. Nelle case prese di mira sono spariti per lo più soldi, gioielli e oggetti di valore. Ciò che preoccupa la cittadinanza è che gli episodi, verificatisi in varie zone della città, fra cui via Lombardia, via Leopardi, il quartiere Cep, ma anche nell’hinterland, come Campodipietra, dove si sono registrare vere e proprie razzie in diverse abitazioni, sarebbero avvenuti tutti o per la maggior parte durante le ore diurne, quando ciò decine di pattuglie di Polizia di Stato e Carabinieri sono chiamate a controllare il territorio. Ancora una volta viene rilevata l’immagine di una città sotto scacco da bande di ladri provenienti probabilmente da fuori regione, nonostante le disposizioni imposte dalla Questura di Campobasso che oltre a coinvolgere il personale locale si affida ai reparti di prevenzione crimine di Pescara. Ma, almeno per quanto concerne i furti, non sembra che si registrino risultati molto positivi. Nel mirino di ignoti è finito anche l’ex assessore ai Trasporti di Palazzo San Giorgio e attuale presidente del Tpl Forum Filippo Poleggi, al quale ieri sera intorno alle 21 e 30 sarebbe stata sottratta la borsa alla prima fermata degli autobus di via Roma. E’ lui stesso a denunciarlo in una nota, sostenendo di sospettare i responsabili. “Due ragazzotti mi hanno rubato la borsa che avevo poggiato sul muretto per rispondere ad una chiamata telefonica. Avevo notato sguardi strani da poco lontano dei due ma nella nostra città questo ancora non allarma, pensavo che puntassero un gruppo di ragazze poco distanti, come sarebbe sano alla loro età. Non so dire se fossero ragazzotti in vena di bravate oppure ladruncoli in esercitazione per diventare ladri a tutti gli effetti. La borsa non conteneva niente di allettante per le loro esigenze ma documenti utili per me. Voglio quindi invitarli a restituirmi la borsa lasciandola circa alla stessa ora e allo stesso posto stasera o domani sera. Sarebbe un gesto riparatorio che farebbe bene anche a loro, sarebbe un momento di ripensamento prima di imboccare una strada che non li porterebbe né alla gloria, né alla ricchezza, ma alla fine in galera”.

Exit mobile version