Inquinamento Piana Venafro, via al ‘Piano d’Azione’

Piana di Venafro all’ordine del giorno nella seduta del Consiglio regionale tenutosi ieri 6 giugno. Prima di passare ai vari punti, il presidente dell’assiseha voluto “esprimere, alla luce dei recentissimi fatti verificatisi a Londra, a Melbourne, ma anche ai tanti attentati che uccidono civili innocenti e tanti bambini, nei Paesi del mondo arabo, la ferma condanna e lo sdegno verso gli attentati, di matrice terroristica. Quali cittadini e istituzioni – ha aggiunto – dobbiamo, ancora una volta, riaffermare e ribadire, con coraggio e forza, il principio della legalità e della fratellanza tra i popoli”. L’Aula ha quindi osservato un minuto di silenzio per tutte le vittime degli attentati terroristici. Iniziando i lavori programmati, l’Assemblea, dopo l’illustrazione dell motivazioni e delle finalità, ha discusso, con gli interventi dei consiglieri Scarabeo, Federico, Iorio, Petraroia, Manzo, Lattanzio e Fusco Perrella, nonché dell’asessore Facciolla, l’ordine del giorno sulla tutela dell’ambiente e della salute nella piana di Venafro. Il provvedimento, che è stato votato all’unanimità dall’Aula, impegna il presidente della giunta regionale, unitamente all’intero Esecutivo, a “porre in essere un idoneo Piano di Azione nel quale prevedere gli interventi da attuare a breve termine, al fine di monitorare il livello degli inquinamenti di cui all’art. 1, comma 2 e 3 (biossido di zolfo, biossido di azoto, benzene, monossido di carbonio, piombo, PM10, PM2.5. arsenico, cadmio, nichel, benzopirene e ozono) del Dlgs 155/2010, per verificare se tali agenti inquinanti superino le soglie di allarme previste dalle stesse norme. Con l’OdG votato, il Consiglio regionale conferisce anche “al Prefetto di Isernia il coordinamento del Piano di Azione”, consentendo, in ogni caso, “all’ARPA Molise, anche attraverso specifici trasferimenti di risorse finanziarie, di effettuare con costanza i monitoraggi sopra richiamati e quant’altro a tutela della salute pubblica, al fine di tranquillizzare la popolazione della piana di Venafro cha da anni vive in una situazione di forte disagio”. Dopo l’illustrazione del relatore, Angela Fusco Perrella, e l’intervento del presidente della III Commissione, Ciocca, l’Assemblea legislativa ha quindi approvato a maggioranza (con l’astensione del consigliere Scarabeo) la “riclassificazione di una zona del vigente Piano regolatore generale in località “Calandrelle”, della borgata Sebbioni, del Comune di Spinete”. In seguito agli interventi delle consigliere Lattanzio e Fusco Perrella, che hanno illustrato all’Aula le modalità di valutazione comparativa dei requisiti richiesti dalla legge dei vari candidati, e dopo le dichiarazioni di non partecipazione al voto dei consiglieri Niro e Federico (che ha parlato anche a nome della collega Manzo), l’Assise ha designato Giuseppina Cennamo per la nomina, che avverrà successivamente da parte del Ministero competente, a Consigliera di Parità della Regione Molise. Supplente è stata designata Maria Teresa D’Amico.

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