Isola ecologica e riqualificazione torrente, a Rio Vivo due opere ‘al palo’

Anche se mancano pochi giorni per entrare ufficialmente in estate, la stagione calda di fatto è già iniziata da un paio di settimane sulla costa termolese, dove residenti e turisti hanno approfittato delle ottime temperature sin dal ‘ponte’ del 2 giugno per godersi in spiaggia sole e mare, potendo contare sui servizi offerti dagli stiabilimenti balneari. Eppure a Rio Vivo non sono stati ancora realizzati alcuni interventi da tempo richiesti e considerati fondamentali per il periodo dell’anno che vede il maggior afflusso di persone. Due, in particolare, le opere non ancora portate a compimento e che, temono gli operatori del settore turistico, ormai non vedranno la luce prima della fine dell’estate, visto che la stagione sulle spiagge è entrata nel vivo: i lavori di regimentazione del torrente Rio Vivo, e il conseguente ripristino della spiaggetta libera attigua, e lo spostamento dell’isola ecologica. La prima, infatti, destinata a interventi di bonifica e sistemazione degli argini, con particolare riqualificazione del tratto finale del corso d’acqua, nonostante sia stata appaltata dal Comune da oltre un anno, non ha ancora avuto seguito. La seconda riguarda una decisione che aveva già scatenato polemiche nei mesi scorsi, in quanto l’isola ecologica sorge a pochi metri dagli stabilimenti balneari e dal parcheggio, risultando ‘scomoda’ non solo per il suo obiettivo in una zona di grande afflusso turistico ma anche per il rischio degrado che avrebbe potuto generare. “Purtroppo – spiegano gli operatori dell’associazione Baia dei Delfini, che raggruppa i sei lidi di Rio Vivo – ad oggi nessuna delle due opere è stata realizzata e l’area interessata, lasciata in queste condizioni, reca un danno ai residenti e alle nostre strutture, vanificando di fatto i nostri sforzi mirati a renderle sempre più efficienti”.

 

 

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