Pestato davanti al bar, arrestati i due giovani aggressori

Nella mattinata odierna, la Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di D.R.Q., 21 anni, termolese, a seguito dei gravi fatti di cronaca avvenuti il 31 maggio presso il “BAR FIARDI”, situato sul lungomare Nord di Termoli. Per i medesimi fatti, lo scorso 6 giugno venne tradotto in carcere C.M., di 23 anni, in esecuzione di un’ordinanza di sospensione della misura alternativa dell’affidamento in prova al servizio sociale emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Campobasso. Nella misura restrittiva il GIP del Tribunale di Larino, recependo le richieste del Pubblico Ministero titolare delle indagini, ha evidenziato la necessità delle esigenze cautelari in carcere per D.R.Q., accusato di lesioni personali gravi in concorso, aggravate dall’aver commesso il reato con armi e da più persone riunite, nonché dall’aver agito per futili motivi. Inoltre, sono contestate la violenza privata ed il possesso di armi od oggetti atti ad offendere. Medesimi capi d’accusa sono stati imputati a C.M., a cui è stata notificata in carcere l’ordinanza in parola, essendo già detenuto. Al termine delle operazioni di rito, D.R.Q. è stato quindi tradotto presso la Casa Circondariale e di Reclusione di Larino a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente. Gli agenti del Commissariato di Termoli, a seguito di tempestive e puntuali attività investigative, sono giunti ad una precisa ricostruzione degli accadimenti e all’individuazione dei colpevoli. Si ricorda infatti che un giovane termolese era stato sottoposto, dai giovani arrestati, ad un violento pestaggio all’interno e all’esterno del locale per futili motivi, con gravi conseguenze sulla sua incolumità fisica. Prosegue l’attento monitoraggio delle fenomenologie criminali da parte del Commissariato di Termoli che è riuscito ad assicurare alla giustizia due persone socialmente pericolose, gravitanti nell’alveo della microcriminalità.

 

 

 

 

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