Con la crisi che rosicchia i guadagni e il mare che un pò alla volta, si sa, rosicchia le spiagge, con l’ombra della direttiva Bolkestein che rischia di vanificare gli investimenti fatti, gli stabilimenti balneari di Rio Vivo, a Termoli, da un anno a questa parte hanno deciso di sottoscrivere una sorta di patto di non concorrenza, formalizzato nella costituzione di un’associazione denominata ‘Baia dei Delfini’. Prendendo spunto per ciò che concerne il nome da un progetto delle amministrazioni molisane costiere (Costa dei Delfini), l’associazione in realtà è divenuta un interlocutore di riferimento della zona e la sua formazione vuole essere una condivisione di percorsi per rendere quella parte di lido sempre più appetibile per i turisti ma anche per gli stessi bagnanti nostrani, puntando sulla tutela ambientale. I sei lidi di Rio Vivo, pur mantenendo le loro rispettive peculiarità, sono uniti da un filo conduttore che li rende, agli occhi dell’utenza, complementari e che materialmente trova il suo corrispettivo nel fatto che essi sono collegati internamente fra loro, quasi come se i bagnanti possano muoversi in un unico grande villaggio turistico gestito a più mani. L’Oasi Village, la Cala dei Longobardi, il Lido Corallo, la Bahia Azzurra, il Tricheco e il Buena Vista offrono una mare pulito e una spiaggia spaziosa e attrezzata nel piccolo paradiso di Rio Vivo, con vista all’orizzonte sulle Tremiti. Dalla mattina fino alla sera ci sono tutte le carte in tavola per soddisfare utenti di ogni età e appartenenti a target differenti: dal bagno in mare con la supervisione di esperti bagnini a quello in piscina per chi preferisce l’acqua calma e priva di sabbia, tintarella in spiaggia su comodi lettini e sdraio, possibilità di piacevoli conoscenze, bibite fresche sotto l’ombrellone o seduti al bar, animazione, intrattenimento per gli adulti e giochi per i bambini, pranzo e cena garantiti, fino al calare del sole quando la musica chiama tutti a ballare in riva al mare. Vacanze e relax, dunque, unite alla giusta dose di cordialità e a servizi efficienti, costituiscono una priorità del ‘vademecum’ dell’associazione.
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