Torna la rassegna delle serenate, giunte le prime candidature

Come ogni anno, anche il 2017 vedrà in scena la rassegna delle serenate, all’insegna della tradizione e della comunione di intenti. Un anno fa, a Rionero Sannitico – location stabilita dopo la vittoria nell’edizione precedente a Macchiagodena del gruppo “Le Terre Rioneresi“ nella triste serata di luglio in cui scomparve Carmine Di Vincenzo, estimatore e cultore del folklore, nonché sindaco di Chiauci, che fortemente volle partecipare all’unica rassegna molisana che ha dato il via ad altre rassegne fuori dalla regione, segno tangibile di una identità forte e competitiva se non unica, – vinse il gruppo San Giovanni di Spinete dopo una gara all’insegna della passione e della pura tradizione molisana e non. Come ogni anno, il paese ospitante, appunto Spinete, vedrà passarsi il testimone e come ogni rassegna il paese che vincerà con la serenata più bella vedrà accreditarsi per la rassegna del 2018. Il Molise è una delle poche regioni a non avere una legge specifica che mira alla tutela del folklore e delle identità musicali molisane, anche se sarebbe già pronta una proposta di legge. A Rionero Sannitico la giuria premiò la serenata cantata dal gruppo San Giovanni di Spinete per attinenza, consegnando il secondo posto a Carpinone e la terza al gruppo di Agnone. Quest’anno saranno presenti, poiché già iscritti, gruppi di Eboli/Auletta, San Giovanni Rotondo, Spinete, paese ospitante, Sant’Elia a Pianisi, Forlì del Sannio con il gruppo di Vandra, Roccamandolfi, Sergio Marchetta, Vinchiaturo con il gruppo Lu Cuncertin d Antonio Nicotera, Termoli, con il gruppo canoro del Terzo Millennio, Campobasso. Le adesioni scadranno il 20 luglio ma per problemi organizzativi verranno chiuse al raggiungimento del numero massimo di 14 gruppi concorrenti che, come sempre, posso essere composti da una persona sino ad un numero non definito che canteranno la serenata alla propria bella, debitamente in costume. Nel caso il gruppo ne fosse sprovvisto, sarà cantata ad una ragazza in costume indicata dall’organizzazione. Una giuria di esperti, come sempre , indicata nelle persone di Franco De Soccio, Mauro Gioielli, Francesca Spallone, Luigi Ferrara Santa Maria, noto produttore di film, Antonio Scasserra e Nadia Notardonato, con la possibilità, in caso di assenza, di sostituirli con giurati comunque di spessore e di comprovata competenza, giudicherà la serenata più bella che vedrà portarsi a casa il titolo nonché una somma in denaro. Altri premi saranno messi a disposizione per le esecuzioni più scenografiche. A tal proposito, in accordo con l’ amministrazione comunale di Chiauci, si procederà alla consegna del premio “Carmine DI VINCENZO“ al gruppo più longevo che, chiaramente, verrà consegnato dai familiari del compianto sindaco dopo aver mandato un breve filmato a ricordo di una persona che mai sarà dimenticata e che aleggia sempre in occasione della rassegna, dando forza e spessore alla manifestazione, alla quale lui non sarebbe voluto mancare per nessuna ragione al mondo. L’affetto dimostrato da parte di tutti è ancora tangibile e l’intitolazione della manifestazione non vuole essere un salamelecco ma uno sprone a fare della tradizione una regola di vita, un modo per poterci allontanare dallo stereotipo della piazza virtuale e condividere tangibilmente il passato, il presente e sperare nel futuro , all’insegna dell’armonia e della sincera convivialità. L’appuntamento è il 5 agosto a partire dalle ore 18, a Spinete. Per info ed iscrizioni: 333 6600619; borghideccellenza@gmail.com.

 

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