Ubriaco molesta i clienti del bar e si scaglia contro gli agenti, arrestato

Nella notte scorsa intorno alle 00.55 personale dipendente dell’UPGSP è intervenuto in Piazza Andrea D’Isernia, nel capoluogo pentro, presso l’esercizio pubblico denominato “Bar Manhattan” per una segnalazione della presenza di una persona molesta. Sul posto è stato identificato un cittadino marocchino, A.E.S., di 28 anni, pregiudicato, il quale come riferito dal titolare del locale aveva creato notevoli turbative agli avventori e allo stesso personale del locale, a causa della notevole quantità di bevande alcoliche assunte. Gli operatori, avuta contezza dell’identità dello straniero e verificando tra l’altro nello stesso una chiara sintomatologia di ebbrezza alcolica, lo hanno invitato a declinare le generalità ma questi ha tentato di allontanarsi più volte, proferendo ingiurie nei confronti degli operatori in uniforme. Lo straniero, seppur barcollante, ha tentato di sottrarsi al controllo, allontanandosi, ma è stato raggiunto e bloccato dagli operatori di Polizia. Nella colluttazione ha colpito con il ginocchio uno degli intervenuti e ha roteato con violenza il braccio dell’altro operatore, fino a che non è stato bloccato definitivamente e tratto in arresto per i reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Isernia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Inoltre sempre il personale della Polizia di Stato è intervenuto in via Trivellini l’altra notte, intorno all’una e trenta, presso il locale denominato Kless Five, per segnalazione di musica ad alto volume . In quel frangente gli operatori sono stati oltraggiati da buona parte degli avventori con epiteti scurrili e frasi irriguardose per la funzione esercitata, in particolare 2 giovani perduravano con l’attività oltraggiosa. I predetti , identificati in P.R. di 26 anni e F.A. di 35 anni, in evidente stato di ebbrezza alcoolica, sono stati contravvenzionati per ubriachezza molesta e denunciati per oltraggio e minaccia a pubblico ufficiale.

 

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