Ciclismo paralimpico, doppia maglia tricolore per Ziccardi

“Ho vinto la sfida con me stessa! Sono riuscita a centrare il mio obiettivo primario, vale a dire arrivare al traguardo di ambedue le competizioni senza cadere. Un risultato eccezionale se solo si considera che appena tre mesi fa non sapevo neanche andare in bicicletta”. Con un velo di commozione nella voce Lorena Ziccardi ha commentato così la sua esperienza maturata in Piemonte al debutto nella categoria C2 negli Assoluti di ciclismo paralimpico. “Sono orgogliosa di me stessa e dei progressi che ho compiuto in sella alla mia bicicletta e quando mi hanno dato le due maglie tricolori, sia quella della cronometro sia quella della gara in linea, vi debbo confessare che ho provato una gioia immensa nel cuore avendo l’adrenalina a 1000! A dire il vero mi ero leggermente preoccupata prima della partenza visto che non ero abituata ad affrontare le salite. Il giorno prima ho preso la bici e ho studiato il percorso direttamente sul tracciato e mi sono resa conto delle difficoltà che dovevo affrontare. Così sono partita per la cronometro, 17 km il totale del percorso, e malgrado tutto sono arrivata al traguardo. Non ho visto il cronometro e non ho voluto sapere il mio tempo visto che il mio obiettivo era quello di arrivare sana e salva al traguardo. Lo sforzo fisico e mentale, però, era stato talmente grande che quasi volevo dare forfait per la gara in linea del giorno dopo anche perché dovevo percorrere ben 54 km, distanza davvero molto proibitiva per le mie attuali condizioni fisiche e tecniche. Lo sprono a proseguire, però, mi è giunto da tutti coloro che mi erano attorno ed in special modo da Luca Pizzi che mi ha ribadito che le gare vanno sempre onorate, nel bene o nel male. Così mi sono fatta forza e ho preso parte anche alla gara in linea che ho concluso alla grande malgrado i timori della vigilia. Voglio sottolineare che in Piemonte c’è stato un clima umano davvero bellissimo: tutti mi hanno incoraggiata, tutti mi hanno sostenuto a gran voce, tutti mi hanno spronata ad andare avanti malgrado le fatiche fisiche e mentali. L’organizzazione, poi, è stata impeccabile. Un quadro perfetto che mi ha permesso di vivere al meglio questo mio debutto nel ciclismo e la mia prima esperienza agli Italiani. Un’esperienza che mi ha fatto maturare molto e che mi ha permesso anche di capire meglio come impostare da oggi in poi i miei prossimi allenamenti sulle strade abruzzesi”, ha concluso Lorena Ziccardi.

 

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