Quando una determina comunale fa ‘rabbrividire’ la lingua italiana

Sarà pur vero che nei piccoli comuni c’è un rapporto più diretto fra amministratori e cittadini rispetto a realtà medie o grandi ed un linguaggio spesso spicciolo per intendersi ‘al volo’ con i propri compaesani, ma se certi modi di dire finiscono anche sugli atti amministrativi c’è il rischio di creare ilarità fra i residenti e persino di incorrere in brutte figure. Ai tempi dei social network il rischio può crescere in maniera esponenziale, divenendo quasi un caso nazionale. E’ già diventata virale su Facebook la determina n. 64 del 26 giugno del Servizio Tecnico Manutentivo del Comune di Macchia Valfortore, che riporta una serie di voci di impegno di spesa per lavori di riparazione della rete idrica e interventi sulle strade comunali. Ciò che ha suscitato l’ilarità degli utenti, è l’adozione di espressioni e termini poco tecnici e molto gergali, tipici di chi, durante una chiacchierata al bar, li utilizza con un amico del suo stesso comune per indicare una particolare zona del paese. Probabilmente chi ha redatto la determina (o comunque chi ha delegato un terzo per redigerla in quel modo), consultabile sul sito del Comune, avrà pensato che il linguaggio adottato sarebbe stato più efficace visto che la trasparenza andava applicata innanzitutto nei confronti dei cittadini di Macchia Valfortore, ma resta pur sempre un atto pubblico che finisce negli archivi dell’amministrazione. Di conseguenza appare perdonabile un errore di battitura come ‘idria’ al posto di ‘idrica’, meno il passaggio in cui una saracinesca diventa una ‘sera cinesca’. L’aspetto più ‘simpatico’ riguarda una parte delle zone interessate dagli interventi: dove non basta indicare l’indirizzo, ecco che l’individuazione del punto preciso dei lavori o il tipo di interventi effettuati, invece che ricorrendo ad esempio ai numeri civici viene fatta con i nomi, magari non completi, dei residenti: ‘davanti casa di Simona’ e ‘signora di Napoli’ sono un paio di questi esempi. E per completare la mappa degli interventi, un ‘sotto al bivio’ rappresenta una chicca.

 

 

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