Il Museo dell’arte e della tradizione contadina amplia la sua offerta

Il 20 luglio a partire dalle ore 18 il Museo dell’Arte e della tradizione contadina di Lucito amplia la propria offerta dando vigore ad una azione intrapresa qualche anno addietro. Oltre all’area museale il centro, situato nel piccolo borgo molisano, è pronto a sfidare i tempi e si dota di una sala conferenze, di un angolo spettacoli, di una sala proiezioni e lettura. Inaugurato qualche tempo fa, la proprietà, in sinergia con enti ed associazioni, ha nominato una direttrice, individuata nella persona di Ilaria Di Cillo, giovane laureata ed esperta del settore. Tale impulso ha valenza sociale, occupazionale, culturale. Infatti, in simbiosi con associazioni, quali Borghi d’Eccellenza e Borghi della Salute, il museo entra a far parte della rete dei Piccoli Musei che vede il Ministero Beni Culturali ed Artistici in prima linea, sia in termini di concreta partecipazione alle attività inerenti i Musei, sia in termini di sviluppo e conoscenza dei siti stessi. Una scommessa che vede favorire , anche se nelle proporzioni territoriali, la possibile condizione di uno sviluppo intorno alla cultura , da parte di aree interne che da sempre sono la spina dorsale della nostra nazione. La giornata di riapertura vedrà confrontarsi arte, cultura, salute. Saranno presenti amministratori che hanno aderito alla rete dei piccoli musei e sarà l’occasione di essere immersi nella tradizione e nella innovazione e di toccar con mano, forse meglio con i piedi, l’arte del teatro fisico con l’immergersi nel mondo del teatro con i piedi di Monsieur David direttamente da Colorado, artista internazionale che fa parlar di sé con la sua arte figurativa e piena di significato. Basti pensare al titolo dello spettacolo: ‘A piedi non inquino’.

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