Scuole, 11 milioni di euro per 4 nuovi plessi. E la ‘Montini’ resta aperta

La scuola ‘Montini’ di Campobasso resterà aperta in vista del nuovo anno scolastico. Lo ha detto il sindaco Battista nel corso di una conferenza stampa a Palazzo San Giorgio in presenza del presidente della commissione urbanistica Lello Bucci e dei consiglieri Giose Trivisonno e Antonio Di Rienzo. Il plesso di via Scarano, comunque, sarà destinato a lavori di adeguamento sismico, come indicato dai tecnici Unimol che hanno redatto uno studio sulle scuole della città. Un’alternativa all’abbattimento e alla costruzione ex novo dell’edificio, come già successo per altre scuole, in primis la ‘Don Milani’, che proprio a causa del prolungamento dei tempi (gli interventi ancora non iniziano) resterà chiusa a settembre, costringendo ancora gli alunni a seguire l’attività didattica divisi fra le aule dell’Università e del Liceo Artistico. Stesso problema per la scuola di Mascione. I ragazzi potrebbero essere provvisoriamente trasferiti in una struttura messa a disposizione di un privato o, in alternativa, alla ‘Montini’. Sulle polemiche nate nei mesi scorsi e su quelle che potrebbero nascere a seguito della decisione di mantenere aperta la scuola di via Scarano, Battista e gli altri hanno detto la loro: ‘Non tollereremo il terrorismo psicologico che si sta facendo sulle scuole, ci muoveremo secondo la legge e col parere degli esperti, combattendo allarmismi a scapito della cittadinanza”. Sono stati inoltre illustrati gli interventi che interesseranno quattro nuovo plessi per un valore di 11 milioni di euro, sommati ad altri fondi derivanti dalla dismissione di alcuni beni del Comune: le zone interessate saranno i quartieri Vazzieri e Cep, contrada Mascione e via Crispi.

 

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