Il Flight Show chiude il Festival della Montagna: 150 aeromodelli colorano Campitello

Si chiude il Festival della Montagna di Campitello Matese e dopo il boom di presenze la stagione estiva si chiude con il III raduno internazionale di aeromodellismo. Una stagione estiva che ha ridato vitalità alla località matesina che in passato era meta ambita e che da anni, per l’inconsistenza delle azioni messe in campo da una politica più attenta alle beghe interne, alle poltrone da coprire e da una programmazione pari allo zero, è stata ridotta ad una stazione climatica ed invernale senza una identità e senza strutture idonee ad ospitare eventi di ogni genere che darebbero vitalità e slancio come è successo quest’anno. La ‘magia’ è stata possibile grazie ad un’attenta programmazione concertata a più mani con a capo l’amministrazione Leggieri, la Proloco, Borghi d’Eccellenza, Sud In Volo, Comitato Pro Campitello, DGA Funivie e Borghi della Salute. Nonostante le difficoltà per la carenza di fondi, la stagione estiva, complice il bel tempo, si è aperta alla grande, è continuata con eventi di altissimo spessore e di ogni tipo, dal culturale allo sportivo, al musicale, che hanno fatto sì che migliaia di ospiti si riversassero sulla stupenda piana di Campitello, riempiendo alberghi, ristoranti, condomini. Volti soddisfatti, sorrisi, applausi ed un finale di stagione con il botto. Infatti, il weekend dell’ultima settimana di agosto ha chiuso la stagione estiva con l’evento, ormai imprescindibile, dell’RC Flight Show, Memorial Libertino, di aeromodellismo, giunto alla III^ edizione. Un evento che ogni anno aggiunge piloti da ogni parte d’Italia e persino dall’estero, e che quest’anno ha visto esperti giungere da Malta con aerei che sono sempre più delle copie identiche di originali e con prestazioni da capogiro. Jet da 400 km/h, alianti, elicotteri, bimotori, ultraleggeri: un vero e proprio spettacolo nelle scenario del Matese che offre panorami e montagne da sogno. Tantissimi piloti, oltre 150 modelli e tanta aggregazione per una località che merita una rinascita ed un apprezzamento che supera ogni dogma. Seggiovie aperte, spettacoli serali di spessore, attenzione all’arte, alla storia, alla cultura, al divertimento e al buon cibo. Determinante la sinergia tra più attori, sotto la regia dell’amministrazione e del braccio operativo della Proloco, che hanno inteso intraprendere una fattiva collaborazione per il rilancio della stazione di Campitello e programmare sin da subito la stagione invernale con lo stesso spirito e la voglia di continuare il percorso tracciato.

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