Presentato nei giorni scorsi lo studio del progetto “Rete!”, l’iniziativa della FIGC, rivolta ai ragazzi dei Centri Sprar e diffusa in tutto il territorio nazionale già da tre anni. Dati positivi ed importanti che costituiscono la base della ricerca scientifica realizzata dall’Università Cattolica del Sacro Cuore, parallelamente all’attività tecnica e formativa svolta dai partecipanti al progetto, sotto la guida dei Coordinamenti regionali del Settore Giovanile e Scolastico. Anche il Coordinamento del Molise, guidato da Gianfranco Piano, ha contribuito alla realizzazione di tale progetto; per quanto riguarda la nostra regione 18 ragazzi della Cooperativa Koinè di Casacalenda, protagonisti della scorsa edizione, hanno partecipato alla Settimana Europea dello Sport presso il Centro Federale di Solomeo di Corciano di Perugia. Inclusione, minor fragilità e senso di libertà: sono questi i principali aspetti emersi dallo studio nel quale il gioco del calcio ha dimostrato di essere uno straordinario veicolo di aggregazione. Nel corso della giornata di studi è stato anche annunciato il format della nuova edizione del Progetto “Rete!”. Un’iniziativa che mira a rafforzare la propria mission attraverso l’organizzazione di un’attività più prolungata durante la stagione sportiva, la pianificazione di interventi a supporto dei Centri Sprar, come la tutela sanitaria, ed il potenziamento della sinergia con le società del territorio per favore una maggiore inclusione.
