Prevenzione incendi, via ai lavori alla pineta di Colle Locito

Partiranno la prossima settimana a Isernia, in località Colle Locito versante ovest, le opere relative al «Sostegno alla prevenzione dei danni arrecati alle foreste da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici», finanziate con le risorse del Programma Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Molise (Misura 8, Sottomusira 8.3), per un importo complessivo, in due lotti, di oltre 300mila euro. Si tratta d’un progetto presentato dall’Arsarp (Agenzia regionale per lo sviluppo agricolo) seguendo le indicazioni del Comune di Isernia, per interventi nella pineta di Colle Locito, su un’area di venti ettari dove agire per la protezione e la valorizzazione del patrimonio forestale. Nella pineta sono presenti piante di leccio, roverella, frassino, carpino, acero, fillirea, ligustro, cisto e altre ancora; con un campionario importante di specie autoctone della macchia mediterranea. «La pineta di Colle Locito – ha evidenziato l’assessore comunale all’ambiente, Domenico Chiacchiari – svolge un’importante funzione paesaggistica e di equilibrio dell’ecosistema, ma purtroppo è esposta a un elevato rischio di incendio. Decenni di abbandono colturale hanno portato la zona a uno stato di emergenza, per cui bisogna gestire il soprassuolo e metterlo in sicurezza, favorendone la rinaturalizzazione e la biodiversità. Occorrono, pertanto, gli opportuni interventi selvicolturali che l’Arsarp attuerà sulla base del progetto finanziato. In tale area arborifera – ha continuato l’assessore – si effettueranno molteplici azioni, fra cui la rimozione delle piante morte o gravemente danneggiate (infestanti e invasive) e la ripulitura selettiva del sottobosco con l’eliminazione della vegetazione erbacea e arbustiva. Gli interventi sono complessivamente finalizzati a ottenere la stabilità delle funzioni protettive della pineta, prevenendo e limitando i rischi di incendio. Colgo l’occasione – ha detto infine Chiacchiari – per ringraziare l’assessore regionale Vittorino Facciolla, il direttore generale Massimo Pillarella, il dottor Vincenzo Petrecca e l’ufficio Arsarp di Isernia».

 

 

 

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