Mafia, nella rete della Dda anche 27enne in Molise

La Polizia di Stato di Campobasso ha effettuato negli ultimi giorni una intensa e mirata attività a carattere repressivo e preventivo. In particolare, nella giornata di ieri, in esecuzione a due distinti provvedimenti emessi dalla Procura della Repubblica di Campobasso, ha sottoposto a detenzione domiciliare due persone, C.A. di 30 anni e C.G. di 65 anni. La prima dovrà scontare un mese e 23 giorni di reclusione (con misura alternativa), a seguito di condanna per estorsione continuata in concorso; la seconda, invece, dovrà scontare 4 mesi di reclusione, euro 100,00 di multa con interdizione dai pubblici uffici per 1 anno (con misura alternativa), a seguito di condanna per sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall’autorità amministrativa. Nell’ambito, poi, di una vastissima operazione di Polizia Giudiziaria delegata dal Tribunale di Gela (CL) contro numerosi personaggi appartenenti alla criminalità organizzata, personale del Commissariato di Termoli rintracciava nella cittadina adriatica S.F., di 27 anni, sottoponendolo alla misura coercitiva dell’obbligo di presentazione alla P.G. Tale misura, in esecuzione di ordinanza applicativa di misure cautelari emessa dal GIP presso il Tribunale di Gela, veniva notificata ed immediatamente eseguita nei confronti dell’uomo, accusato di numerose violazioni relative alla detenzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti in concorso. Particolarmente intensa è risultata infine l’attività di prevenzione dei reati in genere e di controllo straordinario del territorio messa in opera, nei giorni scorsi, dalla Polizia di Stato nel capoluogo. L’attività di prevenzione ha visto impiegato il personale delle Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura con il prezioso ausilio di pattuglie di unità specializzate del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara. La straordinaria attività di prevenzione, espletata con mirati controlli in ambito cittadino nei luoghi ritenuti maggiormente a rischio, ha portato all’identificazione di 116 persone ed al controllo di 73 veicoli con 2 contravvenzioni elevate al Codice della Strada. Una persona di origini rom è stata inoltre accompagnata in Questura per l’identificazione. Nel medesimo contesto, il personale operante ha rinvenuto un utensile per lavori edili (flex) abbandonato su un marciapiede, verosimilmente provento di furto, sottoponendolo a sequestro.

 

 

 

 

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