Spegnimento incendi e soccorsi in acqua, in 9 mesi oltre 1300 interventi

Bilancio positivo per il Comando provinciale di Campobasso dei Vigili del Fuoco, impegnati in una serie di operazioni sia terrestri che in mare. A esporre i dati relativi al periodo 1 gennaio-30 settembre 2017 ci ha pensato questa mattina il Comandante Cristina D’Angelo (in foto). In particolare sono stati 17 gli interventi di soccorso acquatico con l’ausilio di moto d’acqua e battelli pneumatici, destinati al soccorso a persone, supporto ad imbarcazioni in difficoltà, rimozione di carcasse animali, recupero di sostanze inquinanti ed ostacoli. Garantito per tutto il periodo un presidio acquatico. Per questo tipo di operazioni una parte del personale ha dovuto seguire un percorso formativo per conseguire una qualifica ad hoc. Sono stati invece oltre 1300 gli interventi su terra, 1500 circa le ore impiegate in interventi di spegnimento incendi e bonifica, oltre 2700 i mezzi utilizzati. E’ stato inoltre calcolato un tempo medio di 23 minuti fra la richiesta di intervento e l’arrivo sul posto, circa 1 ora il tempo impiegato per portare a termine il lavoro, considerando che si oscilla dai 30 minuti (e anche meno) per piccole operazioni, come lo spegnimento di incendi di sterpaglie, di cui si contano oltre 500 interventi, alle 10 ore come nel caso dell’incendio in Basso Molise questa estate, che contano meno di dieci episodi. In tutto sono stati oltre 1600 gli ettari interessati dalle fiamme. Fondamentale è risultato inoltre il coordinamento coi mezzi aerei. Il comandante D’Angelo ha anche ricordato una serie di documenti e convenzioni firmati fra le istituzioni, come il protocollo sottoscritto con i Carabinieri a seguito del decreto legislativo n.177 dell’agosto 2016, che ha visto l’accorpamento del Corpo Forestali all’Arma, con contestuale assorbimento di una parte del personale anche in altri enti come appunto i Vigili del Fuoco: in questa maniera sono stati chiariti i compiti e gli ambiti di intervento ai fini di una corretta organizzazione. Inoltre, ha sottolineato D’Angelo, è stato ufficialmente istituto anche presso il Comando provinciale di Campobasso il Nucleo Investigativo Antincendi Territoriale con competenze di Polizia Giudiziaria, utile a svolgere le indagini tecniche necessarie ai fini di una inchiesta giudiziaria, come quella relativa ad un incendio doloso.

 

 

 

 

 

 

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