Acem: bene corsi professionali e servizio online appalti. Ritardo pagamenti PA resta una piaga

Critiche e apprezzamenti nel bilancio di fine anno fatto dall’Acem (Associazione Costruttori Edili del Molise) all’interno della sede di via Cavour, a Campobasso. Fra gli argomenti trattati dal presidente e dal direttore dell’Acem, Corrado Di Niro e Gino Di Renzo, e riguardanti il 2017, ricordati il quarantennale della fondazione dell’associazione, la richiesta tramite gli organi preposti di correttivi al Codice degli Appalti, l’impegno a tutela delle imprese locali, i numerosi incontri con i vertici istituzionali sia nazionali che regionali, le contestazioni fatte su temi delicati come lottizzazioni e ricostruzione, fino agli appelli alla pubblica amministrazione – gli ultimi prima di Natale – per accelerare i pagamenti in favore delle imprese, visto che i ritardi considerati ormai sistematici hanno portato negli ultimi 5 anni quasi al dimezzamento delle stesse. Molti apprezzamenti sono stati esternati per i percorsi professionali intrapresi dall’Acem insieme alle aziende con risultati notevoli: sul fronte della sicurezza, in particolare, si contano 35 aziende coinvolte, circa 300 lavoratori formati, l’implementazione di sistemi di gestione della sicurezza. Molto bene anche l’istituzione del servizio telematico dei bandi di gara che consente alle imprese edili iscritte di usufruire della banca dati appalti nazionale.

 

 

 

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