Evasione fiscale, Molise maglia nera (8,4%): è la regione più a rischio

E’ il Molise la regione con la quota più elevata di evasione fiscale a livello territoriale: l’8,4%. E’ la Cgia di Mestre a sostenerlo, conteggiando 93,2 miliardi di euro di mancato gettito nelle casse statali imputabili a imprese e partite Iva su tutto il territorio nazionale. Un dato sicuramente significativo che mostra come almeno in una parte di questo dato figuri una maggiore difficoltà a garantire le entrate (bassi profitti, crediti non riscossi, ecc.) a fronte di costi di attività e un prelievo fiscale troppo alto. Dopo il Molise seguono l’Umbria, le Marche, la Puglia, la Campania, l’Abruzzo e la Calabria. L’incidenza dell’evasione sul totale del valore aggiunto prodotto dall’economia non osservata è pari al 44,9%, un altro 37,3% è riconducibile al lavoro irregolare e un ulteriore 17,8% è ascrivibile alle attività illegali e agli affitti in nero. Secondo il segretario della Cgia Renato Mason con meno tasse da pagare si registrerebbe una decisa emersione di base imponibile tale da consentire al Fisco di concentrare le attività di contrasto nei confronti dei comportamenti fiscali non insidiosi. La soluzione sarebbe quindi ridurre il peso fiscale e rimuovere gli ostacoli burocratici che condizionano coloro che fanno impresa ogni giorno.

 

 

 

 

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