Vuole autorizzazione per recarsi a Milano, migrante si ferisce col coltello in Prefettura

Ore 17.30. Si reca in Prefettura per ottenere l’autorizzazione a recarsi a Milano per ricongiungersi con alcuni familiari ma va in escandescenza e si ferisce con un coltello. L’episodio questa mattina nel Palazzo del Governo di Isernia, dove grazie alla prontezza di alcuni dipendenti, forze dell’ordine e sanitari si è evitato un epilogo forse peggiore. Protagonista un immigrato di circa 30 anni, ospite di una struttura di accoglienza, che è entrato nella struttura pubblica per ottenere l’autorizzazione a lasciare il Molise ma evidentemente prima che potesse essere accolto dal personale competente ha tirato fuori un coltello che aveva con sè e si è ferito in una parte del corpo. Le urla hanno attirato l’attenzione dei presenti, che hanno allertato i soccorsi e le forze dell’ordine mentre qualcuno avrebbe tentato di fornire una prima assistenza al giovane. Sul posto poco dopo sono giunti i medici del 118 e una Volante della Polizia di Stato. La situazione è stata messa sotto controllo dagli agenti e il migrante è stato caricato su un’ambulanza e trasportato all’ospedale Veneziale, dove – dopo le cure del caso – sarebbe stato trasferito nel reparto di Psichiatria. Il dramma di coloro che intendono ricongiungersi coi parenti che si trovano in altre parti d’Italia e che incontrano difficoltà o devono fare i conti con i tempi necessari imposti dallo Stato riguarda molti immigrati accolti nella Penisola come rifugiati politici. I casi di disperazione, come quello successo a Isernia, hanno talvolta portato a gesti dimostrativi ed eclatanti, in un contesto in cui l’accoglienza deve fare i conti con i lunghi tempi dell’integrazione.

 

 

 

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