Sicurezza cantieri e lavoro nero: tre imprenditori denunciati, sanzioni per 10mila euro

Nell’ambito di un’attività finalizzata alla verifica del rispetto delle norme in materia di tutela della sicurezza e della salute sui luoghi di lavoro, reparti territoriali del Comando Provinciale Carabinieri di Isernia e personale del Nucleo Ispettorato del Lavoro dell’Arma hanno passato al setaccio varie località della provincia “pentra”. Tra Isernia e comuni limitrofi sono stati sottoposti ad accertamenti numerosi cantieri edili e attività commerciali, nel corso dei quali tre imprenditori sono stati denunciati alla competente Autorità Giudiziaria, per violazioni alle norme in materia di infortuni sul lavoro e a quelle sulla regolarità occupazionale dei lavoratori. Degli operai identificati presso le attività ispezionate due sono risultati irregolari. Contestate anche sanzioni amministrative per un importo complessivo di oltre diecimila euro. Questo tipo di operazioni già da tempo condotte dall’Arma dei Carabinieri saranno ulteriormente intensificate con il preciso obiettivo di infrenare il cosiddetto fenomeno delle “morti bianche”, che vedono spesso coinvolti lavoratori che a causa del mancato rispetto delle misure di sicurezza previste rischiano di perdere la vita o di subire gravi infortuni. Inoltre, nel corso di controlli sulle strade da parte dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Venafro, è stato sorpreso alla guida di un’autovettura già precedentemente sottoposta a sequestro, in quanto priva di copertura assicurativa, e affidatagli in custodia giudiziaria un pregiudicato di origine napoletana, con a carico precedenti per reati contro la persona ed il patrimonio, fermato nel territorio di Sesto Campano, al confine con la provincia di Caserta. L’uomo ora dovrà rispondere del reato di violazione dei doveri inerenti la custodia di cose sottoposte a sequestro, per il quale è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria. Il veicolo è stato sottoposto a sequestro e affidato in custodia ad una ditta incaricata dalla Procura della Repubblica di Isernia.

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