Ventuno milioni di euro destinati a 70 comuni molisani, di cui 40 della provincia di Campobasso e 30 della provincia di Isernia, (15 milioni di contributo regionale) per la costruzione e la riqualificazione di impianti sportivi: si tratta di risorse rientranti nel Patto per il Molise, i cui dettagli sono stati illustrati questa mattina a Palazzo Vitale davanti ai sindaci interessati. “Si tratta di una misura che mancava da anni – ha affermato l’assessore alle Infrastrutture Pierpaolo Nagni – e lo sport da tempo sta andando avanti con le proprie gambe, attraverso il sostegno dei privati e del volontariato. Era necessario quindi un intervento pubblico per mettere in sicurezza gli impianti sportivi e siamo soddisfatti della risposta degli amministratori anche per quanto concerne il co-finanziamento, consapevoli dei sacrifici da fare nei bilanci comunali”. 
Per il consigliere regionale delegato allo Sport, Carmelo Parpiglia, è fondamentale il legale che tale intervento può generare fra sport e turismo, dal momento che impianti adeguati possono permettersi di ospitare manifestazioni di carattere nazionale o addirittura internazionale, senza dimenticare il tema dell’efficientamento energetico. Due gli aspetti sottolineati dal presidente della Regione Paolo Frattura: l’economia che sarà stimolata dall’espletamento dei bandi e l’obiettivo di stimolare la socializzazione tramite la valorizzazione dell’impiantistica sportiva, così come l’aggregazione fra più comuni. Per il presidente del Comitato Regionale Figc-Lnd, Piero Di Cristinzi, si tratta di un intervento epocale, frutto anche delle sollecitazioni fatte in passato dalla Federazione. “Daremo i giusti input affinché le risorse vengano spese nel modo giusto”, il suo commento. Circa il 60% delle risorse è stato destinato agli impianti di calcio. Esclusione pesante lo stadio Romagnoli di Campobasso.
(nelle immagini in basso l’elenco di comuni e strutture interessati dal finanziamento)
