Palazzo D’Aimmo, attività sospesa fino al 4 marzo. ‘Evitare ingerenze politiche’

L’attività di Palazzo D’Aimmo slitta a dopo le elezioni del 4 marzo. Prima dell’inizio dei lavori, infatti, e dopo le comunicazioni di rito da parte del presidente del Consiglio regionale, il consigliere Petraroia ha segnalato l’opportunità di sospendere l’attività consiliare, a partire dalla seduta odierna, al fine di evitare rischi di improprie ingerenze nella comunicazione politica nel periodo pre-elettorale. Cotugno, facendo propria tale sollecitazione, ha chiuso la seduta e ha rinviato la prossima riunione dell’Assise a dopo il 4 marzo. Le attività consentite all’assemblea in scadenza saranno valutate in sede di Conferenza Capigruppo. Una decisione per alcuni versi legittima, ma per altri discutibile, se si considera che gli attuali inquilini di Palazzo d’Aimmo resteranno comunque stipendiati in carica con ordini del giorno e valutazioni che saranno – almeno parzialmente – sospesi per almeno 15 giorni.

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