Polizia Locale: aumentano mezzi e strumenti tecnologici ma organico resta carente

Funzioni sempre maggiori nel corso del tempo ma organico alle corde: una sorta di paradosso per la Polizia Locale del Comune di Campobasso che questa mattina, a Palazzo San Giorgio, ha celebrato il 147esimo anniversario del Corpo alla presenza di agenti, amministratori e familiari. Nel corso della cerimonia è stata consegnata una croce per meriti speciali ai familiari del Luogotenente Salvatore De Vivo, scomparso nel maggio del 2016, è stata ricordata la recente scomparsa dell’agente Carlo Moschetti ed è stato conferito un encomio agli operatori dell’ufficio verbali. Un momento particolare è stato dedicato a coloro che sono andati in pensione ma che sono rimasti nel cuore della cittadinanza locale. Consegnato anche un quadro con i volti del Comando di Campobasso, mentre un buffet è stato offerto per l’occasione dai commercianti. Il sindaco Battista, l’assessore alla mobilità Francesco De Bernardo e i responsabili di settore hanno sottolineato l’importanza del ruolo dei vigili urbani, così come sono state evidenziati organico e risorse economiche ristretti: su 63 agenti, 7 specialisti di vigilanza, un funzionario, un istruttore direttivo e un dirigente necessari bisogna fare i conti con una carenza di personale vicina al 50%. Nel contempo, però, si è proceduto al rinnovamento delle divise, all’acquisto di un paio di mezzi, alla dotazione di nuove tecnologie come la possibilità di rilevare infrazioni tramite la targa e alla prossima assunzione di quattro persone fra nuovi e adeguamento part-time.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Exit mobile version