Assenteismo in Regione, assolti dal giudice due ‘furbetti’ del cartellino

‘Assolti’ altri due dipendenti della Regione che lo scorso autunno erano stati indagati per presunto assenteismo dal luogo di lavoro nonostante risultassero in servizio. La posizione dei dipendenti, che nelle more erano stati sospesi dal servizio con decurtazione dello stipendio, è stata archiviata sia in sede penale che in sede disciplinare con revoca del provvedimento di sospensione e restituzione delle somme decurtate. Ampia la soddisfazione per l’avvocato Gianfederico Cecanese (in foto), difensore di entrambi i dipendenti, che si è visto accogliere la linea difensiva adottata. Il legale, infatti, ha dimostrato che nessuna ipotesi di assenteismo era stata posta in essere dai dipendenti per cui nessun processo poteva instaurarsi ed alcuna sanzione poteva essere adottata nei confronti degli stessi. Nell’ambito dell’inchiesta portata avanti dalla Squadra Mobile di Campobasso sette erano i dipendenti della Regione indagati per la stessa ipotesi di reato: uno di loro è stato rinviato a giudizio, un altro ha scelto la strada del patteggiamento (udienza fissata a maggio), per gli altri la posizione è stata archiviata.

 

 

 

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