Calorosa cerimonia questa mattina nell’aula della Corte d’Assise ‘Giovanni Falcione’ del Palazzo di Giustizia di Campobasso, dove il magistrato Nicola D’Angelo è stato ufficialmente nominato a capo della Procura della Repubblica del capoluogo e della Dda locale. Rispettato e stimato dai vari operatori della giustizia, il pm non nasconde l’emozione per il nuovo incarico, che da circa un anno – dopo il trasferimento del procuratore Armando D’Alterio alla Procura generale di Potenza – già rivestiva in qualità di facente funzioni, e ha ricevuto gli auguri di buon lavoro dai colleghi magistrati, dagli avvocati, dal personale del Tribunale e dai rappresentanti delle forze dell’ordine. Proprio con queste ultime il nuovo Procuratore, che ne ha sottolineato l’entusiasmo, ha rimarcato la sua disponibilità e la necessità di fare squadra. Ha ringraziato i colleghi e il personale del Palazzo di Giustizia, che si è dimostrato “fondamentale per l’efficienza degli uffici”. Necessaria anche la collaborazione con il mondo forense, che – tramite il presidente dell’Ordine di Campobasso – ha accolto e ricambiato l’invito. “Il Procuratore D’Angelo è noto per lealtà e modo di operare – le parole di Demetrio Rivellino. – Il concetto di meritocrazia è stato ampiamente applicato”. Fra gli interventi, anche quelli dei presidenti di Tribunale e Corte d’Appello e del Questore di Campobasso. D’Angelo, 52 anni, molisano, è attivo da 26 anni come sostituto procuratore a Campobasso, con una parentesi di un anno e mezzo a Brescia.
lunedì 3 Novembre 2025 - 05:47:23 PM
News
- Buon avvio, poi poco mordente: la Magnolia junior cede all’Ariano
- Sport e benessere: “il diritto a stare bene” unisce giovani, tecnici e istituzioni
- Arcigay Molise celebra Franco Caracciolo: dal Molise a Cinecittà, il coraggio di essere sé stesso
- Termoli per lo sport: riconoscimenti a società, atleti e cittadini
- Spike Devils, grande prova anche a Terni
- Prestigioso riconoscimento per l’Unità Operativa di Fisica Medica del Responsible di Campobasso
- Magnolia, cuore e voglia non bastano: Schio ha la meglio all’Arena
- Giornata defunti: Carabinieri ricordano il collega Elio Di Mella, ucciso da commando durante servizio di scorta



