L’ arrivederci di Silvio alla città di Campobasso tra pochi intimi e tanti uomini della sicurezza

È arrivato all’appuntamento con la colazione  al gran caffè Lupacchioli con circa un’ora e mezza di ritardo sul programma di marcia, i bombardamenti in Siria lo hanno trattenuto in albergo. Forse sarà stata l’attesa, ma molti dei suoi fan hanno preferito  continuare la mattinata in altro modo. Poche le persone presenti (circa un centinaio) che hanno applaudito l’ex cavaliere all’arrivo del corteo di auto. L’ imponente servizio di sicurezza predisposto (decine di uomini in divisa e in borghese) hanno cosi’ amplificato il colpo d’occhio della piazza. Berlusconi, si è recato all’interno del bar ‘scortato’ dall’inseparabile Annaelsa Tartaglione deputata di Forza Italia e coordinatrice regionale nel Molise che gli ha offerto un caffè insieme ad esponenti del partito. Prima di riprendere il viaggio verso la tappa  Isernina,  l’ex premier ha scambiato quattro chiacchiere con  la gente che sostava davanti il Lupacchioli. Strette di mano e ancora qualche selfie e Berlusconi si è diretto verso l’auto dove è salito su, ‘predellino’ per salutare i suoi fan. “Questa è  una terra meravigliosa, spero di tornare al più  presto, magari dopo una vittoria del 22 aprile, grazie per l’accoglienza”. L’ex cavaliere è  salito in auto e il corteo di una decina d auto e partito alla volta di Isernia attraversando le strade vuote della citta’ capoluogo.

    

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