Blitz al carcere, la Procura: ‘Rinvenuto materiale di interesse investigativo’

Nella mattina odierna in esecuzione di un decreto di perquisizione disposto dalla Procura della Repubblica di Campobasso, personale della Polizia di Stato con l’ausilio della Polizia Penitenziaria e di unità cinofile della Guardia di Finanza ha effettuato un’accurata perquisizione di tutti gli ambienti ritenuti di interesse presso la casa circondariale di Campobasso. L’attività – spiega il Procuratore Nicola D’Angelo – era necessaria a seguito del reiterato rinvenimento, presso la stessa struttura ad opera della Polizia Penitenziaria di materiale la cui detenzione è vietata dall’ordinamento penitenziario e, tra questo, di sostanze stupefacenti. Le operazioni di perquisizione avevano l’obiettivo di acquisire elementi di riscontro all’attività investigativa in corso oltre che verificare l’introduzione, all’interno della casa circondariale, di sostanze stupefacenti e/o di altro materiale non consentito. Il controllo ha riguardato oltre 150 detenuti, intervenendosi contestualmente in tutti gli ambienti interessati. Il personale operante si è avvalso anche dell’utilizzo di un elicottero sia per monitorare dall’alto eventuali situazioni di criticità dovute alla contemporanea presenza, in aree comuni all’aperto, di un numero consistente di detenuti, sia per verificare eventuali lanci di oggetti dalle finestre della struttura. Le operazioni hanno permesso di rinvenire materiale di interesse investigativo e la cui presenza, all’interno degli spazi riservati ai soggetti ristretti, non è consentito. L’intera operazione si inserisce nel contesto dell’attività di contrasto alla diffusione ed allo spaccio delle sostanze stupefacenti cui la Procura di Campobasso pone massima attenzione.

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