Migranti, piazza ‘rossa’ contro la chiusura dei porti. Cittadini e associazioni insieme per l’accoglienza

Una grande macchia rossa di persone si è ritrovata questa mattina in Piazza Pepe, a Campobasso, per manifestare la propria vicinanza a quanti tentano la disperata traversata del Mediteranneo a bordo di barconi improvvisati o con troppe persone rispetto alla reale capienza, in fuga da guerre, persecuzioni politiche, mancanza di lavoro e forti disagi sociali, rischiando la propria vita e spesso perdendola in mare. E fra le vittime ci sono anche tanti bambini. Cittadini di tutte le età, associazioni, sindacati, amministratori, immigrati che hanno vissuto quell’esperienza, hanno indossato una maglietta rossa e con un’unica voce hanno lanciato l’appello alla Prefettura, rappresentante del Governo centrale sul territorio, a non chiudere i porti e continuare a garantire accoglienza come gesto di umanità. Il rosso come il colore del sangue versato dai meno fortunati, ma anche come segno di speranza, per una vita nuova e un percorso di integrazione reale e proficuo. Gli italiani, è stato detto in piazza, sono storicamente un popolo accogliente e non bisogna rimanere indifferenti a chi chiede una mano, lasciandosi condizionare da propagande populiste che sfruttano le conseguenze della crisi e le divisioni sociali create dal mercato per alimentare sentimenti di avversione nei confronti dei nuovi arrivati.

 

 

 

 

 

 

 

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