‘Ndrangheta, il business delle pale eoliche: sequestrata la Molisana Trasporti, arrestato il titolare

Ha toccato anche il Molise l’inchiesta sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta nella realizzazione di parchi eolici denominata ‘Via col vento’, condotta dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Reggio Calabria, che questa mattina, avvalendosi del supporto dei colleghi del Comando provinciale di Campobasso, hanno tratto in arresto Riccardo Di Palma, 46enne, responsabile della Molisana Trasporti srl di Guardiaregia, con sequestro preventivo delle società con relativi patrimoni sociali, quote sociali e conti correnti. Di Palma è stato sottoposto ai domiciliari. Non molto tempo fa alcuni mezzi dell’azienda vennero dati alle fiamme e sull’episodio, che apparve subito di matrice dolosa, indagarono i Carabinieri. Tredici in tutto le misure cautelari eseguiti dai militati su ordinanza del gip del Tribunale di Reggio Calabria con accuse che a vario titolo vanno dall’associazione a stampo mafioso, all’estorsione, all’illecita concorrenza con violenza o minaccia o danneggiamento e induzione indebita a dare o promettere utilità. Secondo l’inchiesta coordinata dalla Dda di Reggio Calabria, sarebbe stata accertata la sistematica infiltrazione da parte di blasonate consorterie della ‘ndrangheta – come i Paviglianiti, i Mancuso, i Trapasso e gli Anello –  nel complesso delle opere necessarie alla realizzazione di parchi eolici in territorio calabrese.

I nomi degli indagati sottoposto a misura cautelare in carcere:
Evalto Giuseppe cl. 63; nativo di Spilinga e residente a Pizzo;
Paviglianiti Antonino cl. 65; nativo di Reggio Calabria e residente a Bagaladi;
Anello Rocco cl. 61; di Filadelfia;
Errico Giuseppe cl. 54; di Cutro;
Ielapi Romeo cl. 72; di Filadelfia;
Mancuso Pantaleone cl. 61; di Limbadi, detto Luni Scarpuni;
Trapasso Giovanni cl. 48; di Cutro;

I nomi degli indagati sottoposti ai domiciliari:
D’Agostino Domenico Fedele cl. 58; nativo di Mileto e residente a Vibo;
Scalfaro Francesco cl. 59, sindaco di Cortale (Catanzaro)
Di Palma Riccardo cl. 72;  nato in Australia e residente a San Lupo (BN);
Fuoco Mario cl. 51; di Crotone;
Giardino Giovanni cl. 72; di Maida;
Scognamiglio Mario cl. 77; di Napoli;

Sono state inoltre sequestrate 6 imprese per un valore di 42 milioni di euro:

  1. Autotrasporti F.E. srl di Pizzo;
  2. La Molisana Trasporti srl di Guardiaregia;
  3. Paviglianiti srl di Reggio Calabria;
  4. Ditta Ielapi Romeo di Filadelfia;
  5. Hipponion Global Security Service di Vibo (formalmente D’Agostino Domenico impresa individuale);
  6. Hotel “Ulisse Risotrante Nausicaa dal 1972” di Maida.

(foto strill.it)

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