Notte insonne per migliaia di molisani, persone in auto e nelle tende. Case vuote, paura per gli sciacalli

Per molti è stata una notte insonne, fra chi è rimasto al lavoro e chi non è riuscito a riposare. Coloro che hanno chiuso gli occhi nei comuni del sisma (Montecilfone, Palata, Acquaviva Collecroce, Guglionesi) lo hanno fatto per lo più in auto o nelle brande e nelle tende allestite dalla Protezione Civile in punti strategici: campi sportivi, scuole e palestre antisismiche. Tanti hanno vegliato fino a notte fonda in strada. Per ragioni di sicurezza è stato evacuato il centro anziani di Palata, gli ospiti con l’ausilio delle ambulanze del 118 sono stati trasportati presso la Rsa di Larino. A supporto della popolazione anche forze dell’ordine, Vigili del Fuoco e associazioni di volontariato. In particolare la Polizia di Stato di Campobasso ha inviato sul posto alcune pattuglie contro eventuali “sciacalli” che in casi come questi approfittano delle case lasciate vuote dai residenti per rubare beni momentaneamente incustoditi. Nella notte il governatore Toma si è recato nei comuni maggiormente colpiti dal terremoto per verificare la situazione e ha successivamente preso parte al tavolo tecnico in Prefettura, che tornerà a riunirsi questa mattina, dove continueranno ad essere coordinate tutte le operazioni legate all’emergenza. Questa mattina sono in corso i sopralluoghi per verificare i danni effettivi e l’agibilità delle abitazioni. Tanti cittadini sfollati si sono svegliati con l’incertezza sul da farsi nelle prossime ore. Intanto piccole scosse di terremoto continuano a susseguirsi da ieri sera, con epicentro nei pressi di Montecilfone. I tecnici della Provincia di Campobasso stanno effettuando i controlli su strade e viadotti di competenza al fine di garantire un maggiore livello di sicurezza alla popolazione.

 

 

 

 

 

 

 

 

Exit mobile version