Scuole a rischio sismico, l’allarme dei genitori: ‘Pretendiamo rimedi urgenti’

“Ad una settimana esatta dalla prima “scossa” di terremoto non ci sono notizie sulle condizioni degli edifici pubblici ed in particolare di quelli scolastici. Noi genitori e cittadini di questa comunità pretendiamo di conoscere la situazione di questi luoghi visto che tra meno di venti giorni la Scuola Elementare di Piazza della Libertà, che ricordiamo avere delle carenze a livello strutturale, dovrà accogliere i nostri figli”. A lanciare l’allarme nelle scorse ore è il comitato “BAMBINI SCUOLE ELEMENTARI” di Montenero di Bisaccia. “Questo silenzio in una situazione di allerta desta in noi serie preoccupazioni e il tutto non può essere ridimensionato all’invio di tre messaggini sul gruppo Whatsapp “Comune Montenero di Bisaccia” dove si tenta di rassicurare i cittadini comunicando loro che “è preferibile sostare all’aperto”. Sono ancora impresse in ognuno di noi le immagini di quel non lontano 2002, di quella ferita insanabile che coinvolse proprio la scuola di San Giuliano e i suoi Angeli, del panico che oggi come allora colpisce i nostri animi ad ogni scossa di terremoto. Non è più tollerabile il silenzio e l’immobilismo di chi dovrebbe tutelarci. Pertanto il Comitato “BAMBINI SCUOLE ELEMENTARI” esprime grosse preoccupazioni per quanto innanzi richiamato ed invita la cittadinanza a far sentire forte la sua voce in questi giorni di grossa preoccupazione e nei giorni a divenire, al fine di ottenere quanto costituzionalmente stabilito ovvero il diritto all’istruzione in edifici a norma (realtà possibile nei Comuni limitrofi di Mafalda, Guglionesi, Montecilfone!) e sicuri per bambini, personale scolastico e docenti. Noi genitori e cittadini, riprendendo le numerose sollecitazioni del recente passato, pretendiamo ora di conoscere quali rimedi urgenti e indifferibili l’amministrazione intende attivare per dare sicurezza antisismica all’edificio delle scuole elementari di piazza della Libertà e delle altre scuole del nostro comune”. Risposta che è parzialmente arrivata dal Capo della Protezione Civile Borrelli, che nel summit in Prefettura ha garantito che il Ministero dell’Istruzione elargirà fondi per i controlli e la messa in sicurezza laddove necessario. Resta l’incognita dei tempi, visto che manca meno di un mese all’inizio della scuola.

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