Bus terminal, De Bernardo: “200mila euro o niente corse”. L’ultimo appello alla Regione

Ore 12. “O la Regione mette sul piatto 200mila euro o le corse per il terminal saranno sospese”. È l’ultimatum dell’assessore alla viabilità di Palazzo San Giorgio Francesco De Bernardo in merito allo stop delle corse degli autobus a partire dal 13 settembre da e per il terminal cittadino. La decisione drastica ha creato frizione nella maggioranza, con la richiesta di lumi da parte del consigliere di opposizione Pilone e la messa in discussione dell’assessore De Bernardo, che questa mattina ha voluto incontrare la stampa per chiarire la situazione. La decisione al momento è confermata e ciò comporterà inevitabili conseguenze, disservizi per l’utenza innanzitutto ma anche presunti licenziamenti del personale Seac per via della riduzione di chilometraggio e contributo erogato. A fronte del taglio del 30% dei fondi dal 1 gennaio 2018 da parte della Regione, il Comune ha dovuto mettere mano alle proprie casse e nel frattempo pubblicare un bando per l’affidamento del servizio a nuovo gestore, bando impugnato dalla Seac che ha incontrato il giudizio favorevole del Tar, che ha chiamato in causa la Regione. Ciò che serve è un nuovo Piano regionale dei Trasporti, pronto secondo l’assessore regionale Niro non prima di marzo 2019, che rimoduli i servizi minimi e ridetermini di conseguenza la tariffazione e il contributo. Per ovviare ad una situazione di stallo De Bernardo è chiaro: “Fino a dicembre serve una copertura di meno di 200mila euro affinchè le corse per il terminal non vengano sospese. Dobbiamo capire se siamo soli in questa battaglia o se possiamo fare affidamento sulla Regione finché il sistema del trasporto pubblico venga definitivamente riformato”. (Seguono aggiornamenti)

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