Paga 4mila euro di penale per un’inserzione sbagliata ma era una truffa, molisano raggirato da sedicente operatrice

I Carabinieri della Stazione di Riccia, dopo mesi di indagini scaturite da una denuncia presentata nel mese di marzo scorso da parte di un cittadino 65enne del luogo, hanno denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Campobasso, per truffa in concorso, un 23enne ed un 59enne entrambi provenienti da Napoli e già noti alle Forze dell’ Ordine per la commissione di analoghi reati. Il malcapitato era stato contattato telefonicamente da una sedicente operatrice di un noto sito di acquisti on line, la quale con il pretesto di una errata compilazione del modulo di inserzione immesso sulla piattaforma del sito web lo avvisava che per evitare di incorrere in una sanzione pecuniaria, ed ipotizzando anche conseguenze di carattere penale, avrebbe dovuto garantire la solvibilità di un operazione, attraverso il versamento di un importo pari alla fantomatica sanzione prevista, su determinate postepay di cui l’operatrice telefonica forniva i relativi dati. Il denunciante, raggirato in tal modo, versava su due distinte carte di pagamento la somma complessiva di euro 4.378,00, ed avvedendosi solo successivamente che nulla di quanto prospettato era fondato. I due venivano identificati anche per essere risultati, gli intestatari ed utilizzatori delle carte di pagamento a favore delle quali l’ignaro cittadino aveva effettuato i versamenti, tra l’altro di fatto prelevati.

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