Poste, emergenza personale. Pascarelli: ‘Si preannuncia autunno caldo’

Con la conclusione del periodo estivo non possono dirsi certo risolte le problematiche connesse al settore poste. Se da un lato la bella stagione è stata caratterizzata da difficoltà che si sono andate a sommare alle complicazioni quotidiane, anche in relazione alla possibilità di garantire il periodo di ferie ai lavoratori, la nuova stagione non sarà esente dalla carenza del personale. Ne è convinto il segretario regionale Uilposte Molise, Aniello Pascarelli, che pone l’attenzione soprattutto sul personale addetto allo sportello, per il quale il numero dei dipendenti non basta a soddisfare la mole di lavoro da svolgere. “Si tratta – il commento di Pascarelli – di una questione sulla quale più volte abbiamo concentrato l’attenzione e per la quale continuiamo a chiedere un incontro con i vertici aziendali, alla cui attenzione vogliamo portare pure le numerose problematiche connesse al servizio di recapito. Proprio in quest’ultimo ambito – continua il sindacalista – la nuova riorganizzazione che a ottobre dovrebbe prendere il via in provincia di Isernia, dovrebbe andare a ovviare alle tante difficoltà prodotte dal recapito a giorni alterni. L’augurio è quello che sia davvero così, perché il sindacato sarà vigile e attento alla tutela dei diritti di lavoratori e cittadini”. Pascarelli, infine, ascoltando l’audizione alla Camera dell’amministratore delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante, si dice fiducioso rispetto a quanto sostenuto sul mantenimento dei presidi nei piccoli comuni. “Tuttavia, – conclude Pascarelli – a una riorganizzazione che tenga conto delle singole esigenze di territori differenti, all’azienda chiediamo di affiancare anche un piano di investimenti per potenziare i servizi e tutelare i lavoratori”.

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