Toma incontra il generale Cerrina: ‘In Molise tessuto sociale sano, presidio Carabinieri determinante’

Il plauso del governatore per l'ultima operazione antidroga

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Visita ufficiale a Palazzo Vitale del generale di Brigata, Carlo Cerrina, dal 31 agosto scorso comandante della Legione Carabinieri Abruzzo e Molise. L’alto ufficiale, accompagnato dal tenente colonnello Emanuele Gaeta, comandante provinciale dei Carabinieri di Campobasso, è stato ricevuto dal governatore Toma presso la Presidenza della Regione Molise. Nel corso dell’incontro, cordiale e proficuo, è stata riaffermata la volontà di operare in stretto raccordo al fine di assicurare ai cittadini molisani la necessaria tranquillità e la sicurezza di poter contare su una rete capillare di controllo del territorio. Sono state ribadite, inoltre, la necessità di investire molto sull’attività di prevenzione e la volontà che tutti gli attori coinvolti facciano la loro parte in un clima di piena e fattiva collaborazione. «Al generale Cerrina e al tenente colonnello Gaeta – dichiara il presidente Toma – ho voluto riaffermare il ruolo fondamentale che l’Arma dei Carabinieri svolge sul territorio. Un presidio indispensabile per la legalità, un punto di riferimento non solo per la repressione, quanto per la prevenzione di ogni forma di crimine, una tutela costante ed efficiente per la sicurezza dei cittadini». Il governatore, inoltre, ha colto l’occasione per plaudire alla maxi operazione antidroga dell’altra notte, resa possibile grazie a un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Campobasso e condotta dai militari del Comando provinciale Carabinieri di Campobasso. «Il nostro è un tessuto sociale fondamentalmente sano – conclude Toma – ma i tentativi di permearlo da parte di organizzazioni criminali di fuori regione sono sempre dietro l’angolo. Ringrazio l’Arma dei Carabinieri per la brillante azione e, soprattutto, la Procura della Repubblica di Campobasso per le linee d’intervento che sta promuovendo sul territorio, tese a contrastare la diffusione e lo spaccio di sostanze stupefacenti».

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