Su e Giù: Michele D’Alessio il più veloce, Ilenia Nicchiniello prima fra le donne. FOTO

Migliaia di presenze alla 45esima edizione

Ore 12.15. Si è ormai conclusa la 45esima edizione della “Su e Giù”, la storica manifestazione podistica aperta a tutti e organizzata dal gruppo sportivo Virtus. Al termine dei circa 7 chilometri di percorso che attraversa diverse strade centrali di Campobasso e alcune zone periferiche, è stato il giovane classe ’99 Michele D’Alessio di Ferrazzano, atleta della Polisportiva Molise, il primo a tagliare il traguardo, seguito da Gabriel Tomaro (Atletica Caivano) e Silvio Alberto (Virtus). La prima fra le donne è invece Ilenia Nicchiniello, beneventana di origini ma campobassana d’adozione, visto che nel capoluogo molisano vive e lavora da anni – è una psichiatra, – fondista ed ex giocatrice di pallavolo. Circa cinquemila le presenze provenienti da diverse parti della regione a conferma del valore inclusivo che racchiude la manifestazione e del suo spiritivo partecipativo che richiama target di ogni tipo, non solo quindi l’alteta per eccellenza ma anche bambini e anziani, mamme coi passeggini, ecc. Presente inoltre una troupe di Sky che ha effettuato un servizio speciale sulla Su e Giù, che andrà in onda sabato 24 novembre alle ore 21 sul canale 879 “Viva l’Itala Channel”. Per l’edizione 2018 il tema scelto è stato l’emigrazione e precisamente i Molisani nel Mondo, per ragionare insieme su quel milione o poco meno di oriundi sparsi in ogni angolo del pianeta e che svolgono ogni funzione, come ci ricordano gli esempi agli antipodi di Padre Antonio Germano, missionario di Duronia che ha scelto di chiamarsi “schiavo ovvero Das” come secondo nome per lottare in Bangladesh dal 1977 insieme ai fuori casta, o quello di Nancy Pelosi, che nel Congresso degli Stati Uniti si batte per un futuro di pace e di cooperazione tra i popoli. In questa cornice la Virtus ha inteso soffermarsi sul dramma della nuova emigrazione che strappa dalle loro famiglie gran parte dei giovani molisani e sull’emergenza umanitaria vissuto dalla popolazione venezuelana e tra loro dagli oltre 30 mila oriundi del Molise. Grazie a questa scelta il Comitato Molise Pro-Venezuela con i volontari dell’Associazione “Padre Giuseppe Tedeschi” sono stati accolti questa mattina con i colori, le magliette, i simboli e le bandiere del Venezuela all’interno della Su e Giù determinando un connubio perfetto tra sport e solidarietà nel rispetto dello spirito che ha animato i cuori dei fondatori della Virtus e che ancora oggi consente ogni anno di replicare un evento che mobilita migliaia di persone.

(Foto: in evidenza un momento della manifestazione con D’Alessio e Nicchiniello; all’interno diversi momenti della manifestazione, il presidente della Virtus Nicola Baranello, il sindaco Battista col numero d’iscrizione 1)

 

 

 

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