Scuole ‘insicure’, studenti in piazza: “Subito investimenti”

A Campobasso una delegazione è stata ricevuta dal sindaco Battista e dall'assessore De Benedittis

Studenti in piazza in tutta Italia per difendere il diritto allo studio e chiedere edifici più sicuri in cui seguire l’attività didattica. Anche in Molise i ragazzi si sono dati appuntamento muniti di striscioni e megafoni per esternare le loro richieste, che comprendono maggiori investimenti in cultura e istruzione, l’eliminazione del numero chiuso alle università, lavoro, borse di studio, meno disuguaglianze, più accoglienza. Nel mirino la legge di bilancio del Governo. A Campobasso, al termine del corteo, gli studenti si sono riuniti in un sit-it in Piazza Vittorio Emanuele II. Una delegazione è stata acccolta dal sindaco Antonio Battista e dall’assessore all’Istruzione Lidia De Benedittis. Al centro dell’incontro il diritto allo studio, l’edilizia scolastica, la sicurezza ma anche il diritto alla mobilità e ai trasporti. La delegazione ha esposto ai rappresentanti di Palazzo San Giorgio le criticità raccolte nei diversi istituti della città e dell’intera provincia di Campobasso, mostrando particolare interesse alla creazione di un tavolo di confronto con le istituzioni, con le organizzazioni studentesche e con le rappresentanze genitoriali che possa condurre ad una riscrittura condivisa della legge regionale sul diritto allo studio. Il sindaco e l’assessore hanno mostrato massima disponibilità: ascoltando le istanze dei ragazzi, ma anche sostenendo la creazione di un tavolo di confronto permanete, improntato alla discussione e alla collaborazione, presso il Comune di Campobasso. Novità su queste tematiche potrebbero arrivare già nei prossimi giorni. Al.Am.

 

 

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