Suffragio universale e crisi dei partiti, Anno Accademico inaugurato nel segno della “democrazia” col giudice della Corte Costituzionale Cassese. FOTO

Ore 12. È stata la democrazia e in particolare la partecipazione politica della popolazione attraverso l’esercitazione del diritto di voto il tema scelto dal giudice della Corte Costituzionale Sabino Cassese nel suo intervento nell’Aula Magna del II Edificio Polifunzionale dell’Unimol nell’ambito dell’inaugurazione dell’Anno Accademico 2018/2019. Un dibattito sul suffraggio universale attraverso l’analisi di provvedimenti di Capi di Governo e dei commenti di personaggi illustri della storia italiana, partendo dal periodo dell’Unità d’Italia e quindi passando dal suffraggio censitario a quello capacitario, fino a quello universale, e concludendo la riflessione sui giorni nostri e sulla crisi dei partiti, incapaci secondo Cassese a garantire democrazia al loro interno nonostante avessero dovuto rappresentare essi stessi strumento di democrazia. Aula strapiena questa mattina, presenti studenti, docenti, rappresentanti istituzionali e autorità civili, militari e religiose. Prima di Cassese sono intervenuti il sindaco di Campobasso Antonio Battista, il presidente della Regione Donato Toma, i rappresentanti di studenti e personale tecnico-amministrativo Pietro Quarto e Gianluca Paventi, mentre dopo il giudice della Corte Costituzionale il professore Francesco Fimmanò ha analizzato lo sviluppo del Mezzogiorno, attraverso difficoltà, origini del divario col Nord, momenti storici significativi, fino alla strategia euromediterranea relativa soprattutto al controllo politico dei mari e all’accoglienza. (Seguono aggiornamenti)

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