Carta dei Diritti della Bambina, crescono adesioni dei Comuni: necessario tutelare le donne sin dalla nascita

Approvata a Larino

È stata introdotta a Larino la “Nuova Carta dei diritti della bambina”, votata all’unanimità dei presenti all’ultima seduta del Consiglio Comunale. Il documento, ispirato alla Convenzione ONU sui Diritti dell’infanzia ed approvato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989, va a sottolineare l’importanza dell’affermazione e la tutela dei diritti delle donne sin dalla nascita, affinché possano crescere nella piena consapevolezza dei loro diritti e doveri contro ogni discriminazione. Il messaggio che si vuole lanciare, oltre all’abbattere il muro della discriminazione di genere e dare alla donna la possibilità di fare le stesse scelte dei coetanei dell’altro sesso, è quello di migliorare la condizione della donna e della bambina all’interno della famiglia, della scuola e del lavoro. È così che, coinvolgendo le scuole, si vogliono promuovere azioni formative e percorsi virtuosi per la tutta la popolazione al fine di contrastare il femminicidio. “Quando la presidente della FIDAPA, sezione di Larino, Iole Ramaglia, ci ha sottoposto questo progetto, fortemente voluto da tutte le socie della Sezione Fidapa di Larino – ha dichiarato l’assessore alle pari opportunità Alice Vitiello, – ne ho condiviso l’importanza, reputando necessari la relativa condivisione di tutto il Consiglio Comunale. Si tratta, infatti, di un atto di civiltà col quale l’amministrazione si impegna a promuovere attività di sensibilizzazione alle pari opportunità e ai temi dei diritti umani”.

Man.Car.

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