Rachide cervicale, risonanza magnetica “ferma” da anni per colpa di una bobina rotta

Campobasso - Ospedale Cardarelli

Da alcuni anni un campobassano che necessita di una risonanza magnetica al rachide cervicale deve recarsi a Isernia o a Termoli. All’ospedale Cardarelli, infatti, l’attrezzatura impiegata allo scopo è fuori uso per via della rottura di una bobina che al momento non può essere sostituita. E’ una delle diverse situazioni anomale del nosocomio del capoluogo e della sanità regionale, e che in questo caso è probabilmente riconducibile – fra le altre cose – alle conseguenze di dodici anni di Piano di Rientro, che ha inciso anche su liste di attesa e mobilità passiva. Sulle liste di attesa però dovrebbero esserci importanti novità, come spiegato da Cittadinanzattiva che ieri ha illustrato il Piano Nazionale di Governo delle Liste d’Attesa 2019-2021, elaborato dal Ministero della Salute. Il rispetto dei tempi di attesa su tutte le prestazioni, la totale presa in carico dei pazienti, i controlli prenotati direttamente dallo specialista e la trasparenza delle liste sono infatti solo alcune delle novità introdotte dal Piano. La predisposizione di percorsi di tutela, la previsione dell’ambito territoriale di garanzia e il monitoraggio continuo saranno strumenti di applicazione. “L’approvazione del nuovo Piano Nazionale di Governo delle Liste d’Attesa costituisce una delle più belle pagine delle politiche sanitarie pubbliche del nostro paese”, ha commentato Jula Papa, segretaria regionale di Cittadinanzattiva Molise, che ha concluso: “dopo il coinvolgimento nella stesura del piano nazionale ci auguriamo di poter proseguire collaborando nella messa a punto e monitoraggio del piano a livello regionale”. (fonte Ansa e Cittadinanzattiva)

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