Assegnate le prestigiose onorificenze di “Benemerito dell’Etica e Virtù Cavalleresca” da parte del Centro Studi e Ricerca Nundinae. L’evento, giunto alla sua terza edizione, conferisce questo riconoscimento a soltanto sei persone sul territorio italiano che, nel corso della loro vita, si sono distinte tra le altre per il loro impegno nel campo della cultura e del sociale. Quest’anno anche la città di Campobasso ha avuto l’onore di ricevere questo importante premio, grazie all’operato del presidente dell’Associazione pro Crociati e Trinitari per le Rievocazioni Storiche Molisane Giuseppe Santoro. Da sempre attivo non solo nel campo culturale, ma anche in quello sociale e del volontariato, Santoro ha incessantemente manifestato grande amore per la sua città prendendo parte ed organizzando negli anni numerose iniziative promosse attraverso la storica Associazione dei Crociati e Trinitari, con il supporto dell’amministrazione comunale, della Provincia di Campobasso e della Regione Molise. Sin dal 1998, infatti, con tale blasonato sodalizio campobassano, di cui negli ultimi anni ne ha assunto la presidenza, e grazie al suo trascorso ed alla formazione nel campo della cultura, Giuseppe Santoro ha organizzato ed ideato attività e manifestazioni finalizzate non solo alla valorizzazione della storia della sua città natale (cortei e rievocazioni storiche nella regione Molise e sul territorio nazionale) ma anche mirate alla diffusione della storia e delle radici campobassane, anche e soprattutto nelle nuove generazioni.
Le congratulazioni del sindaco Battista. “Le mie più vive congratulazioni per l’onorificenza di “Benemerito dell’Etica e Virtù Cavalleresca” assegnata, dal Centro Studi e Ricerca Nundinae, a Giuseppe Santoro, presidente dell’Associazione pro Crociati e Trinitari per le Rievocazioni Storiche Molisane. Motivo di orgoglio per il presidente Santoro, ma motivo di orgoglio che accomuna tutta la città per l’alto valore che l’onorificenza rappresenta. Un ‘premio’ dunque al grande impegno che Santoro ha sempre messo per salvaguardare, valorizzare, promuovere e a diffondere la nostra storia e le tradizioni campobassane, tanto a livello locale quanto a livello nazionale attraverso l’organizzazione di importanti eventi e manifestazioni di assoluto successo. Una passione, quella di Giuseppe Santoro, che ha permesso di coinvolgere tante persone unite oggi dalla stessa voglia di non far morire il nostro passato che è un prezioso tesoro da far conoscere e da tramandare alle nuove generazioni. Ai complimenti si aggiungono anche i miei più sentiti ringraziamenti perché tutelare le nostre radici significa gettare le basi di un futuro più solido“.