Europee, Marini: “Da soli non c’è futuro ma Ue deve cambiare”

Ci stiamo avvicinando ad un momento elettorale molto importante, per la prima volta nella storia le elezioni europee e il progetto di sviluppo (o distruzione, come altri vorrebbero) dell’Europa sono al centro del dibattito e dei pensieri dell’opinione pubblica“. Ad affermarlo Alfredo Marini, Responsabile Europa e Immigrazione del PD Molise. “I cittadini europei chiedono a gran voce che l’Unione cambi perché, nonostante le grandi possibilità che essa ci ha offerto e ci offre, ha in sé ancora molte imperfezioni e contraddizioni. Il Nuovo Partito Democratico possiede, in tale contesto, un ruolo storico. Mentre altre forze politiche cavalcano i problemi e i disagi dei cittadini al fine di guadagnare un punto percentuale in più nei sondaggi e nelle elezioni, noi ci battiamo per risolverli. L’esempio del Regno Unito è paradigmatico, esso ci ha fatto capire quanto sia importante muoversi insieme come Europa nelle questioni internazionali e quanto sia importante lavorare insieme per creare sviluppo e progresso, perché da soli non c’è futuro. Con ferma convinzione sottolineo la missione storica e morale che la grande famiglia del Partito Democratico e del campo progressista deve compiere: la creazione degli Stati Uniti d’Europa. Manteniamo fermo nelle nostre menti e nei nostri cuori questo traguardo e mostriamo con orgoglio il nostro patriottismo europeo. Per le ragioni esposte aderiamo senza tentennamenti alla mobilitazione voluta da Romano Prodi il giorno 21 marzo che consiste nell’esporre, sul proprio balcone o finestra, la bellissima bandiera europea insieme a quella italiana. Ma non fermiamoci ad un semplice giorno, esponiamo la bandiera europea fino alle elezioni del 26 Maggio e anche oltre. Inizia la primavera europea. Non esiste Italia senza Europa. Non esiste Europa senza Italia“.

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