Grave ritardo infrastrutturale, drammatica situazione della rete stradale, assenza di opere strategiche per far uscire le aree interne dall’isolamento, mancata attuazione dell’art.22 della legge 2009 sulla perequazione infrastrutturale. Sono i punti che il presidente della Regione Molise, Donato Toma, ha sottoposto all’attenzione della Conferenza delle Regioni, con riferimento a quelle che sono diventate vere e proprie emergenze del territorio molisano e rispetto alle quali non è più possibile indugiare. «Per questo motivo – spiega il governatore – ho chiesto una seduta straordinaria monotematica, prima dell’approvazione del Def, in cui il Governo ci venga a dire cosa intenda fare in tema di sviluppo infrastrutturale del Mezzogiorno e quale sia la visione strategica che ha per i prossimi dieci anni. Mi sembra una forzatura – aggiunge – parlare di regionalismo differenziato per alcune aree del Paese, quando non è ancora chiaro quale sia il disegno strategico per uno sviluppo organico del Sud Italia». Toma, inoltre, insieme ai rappresentanti di Campania e Calabria, ha espresso dissenso sulla proposta di Patto della salute elaborata dal ministro Grillo.
venerdì 19 Settembre 2025 - 09:29:43 AM
News
- Si allontana da struttura assistenziale, donna di 51 anni rintracciata dai Vigili del Fuoco
- Cgil, il 19 settembre sciopero e presidio per Gaza a Campobasso
- Scontro in via Colle delle Api, un veicolo finisce nelle vegetazione. Feriti e traffico in tilt
- Aggressione al terminal bus, autista di pullman preso a calci e pugni dopo aver chiesto l’esibizione del biglietto
- Gigafactory Termoli, Gravina: “La Commissione europea conferma, è lo Stato italiano a dover decidere”
- Ance, nuovo contratto integrativo regionale: imprenditori a confronto
- Molestie, strattonamenti e stalking ai danni dell’ex compagna: divieto di avvicinamento per un 50enne
- Fondo sanitario, Fanelli: “Bene l’asse Abruzzo-Molise per cambiare i criteri di riparto”